Educarsi alla Bellezza

Indagine sulla formazione estetica

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Educarsi

Il Dipartimento “Arte e Fede” del Pontificio Consiglio della Cultura e l’Ufficio Nazionale per i beni culturali ecclesiastici e l’edilizia di culto della Conferenza Episcopale Italiana, si propongono di sviluppare un progetto di ricerca che permetta di capire da una parte quale sia il livello di formazione estetica e storico-artistica del clero secolare e religioso, degli operatori pastorali e culturali delle diocesi, e d’altra parte quale formazione specifica sia rivolta agli artisti chiamati ad operare in ambito ecclesiale.

L’oggetto della nostra ricerca è la formazione del clero (seminaristi, sacerdoti, religiosi/e, vescovi) chiamato sia a tutelare e valorizzare i beni storico-artistici presenti all’interno delle chiese, sia soprattutto a farsi, in certe occasioni, committenti di nuovi edifici di culto e di opere d’arte.
Contemporaneamente, la ricerca intende conoscere e valutare quale formazione la Chiesa offra agli artisti delle varie discipline (architetti, pittori, scultori, musicisti, orafi, fotografi, ecc.) chiamati a realizzare opere che si inseriscano nei luoghi di culto e siano a servizio della liturgia. (Non verranno perciò, considerate le committenze di opere d’arte destinate a musei, gallerie e/o uso privato).
Un terzo ambito della ricerca si propone di considerare anche la formazione proposta, sempre da parte della Chiesa, agli operatori pastorali e/o culturali (docenti di religione, catechisti, guide turistiche, volontari, ecc.) chiamati a facilitare la conoscenza e a migliorare la fruizione dell’arte e dei beni culturali che si trovano all’interno delle chiese.
L’indagine sarà sviluppata nell’ambito del territorio italiano e prenderà in considerazione i dati relativi agli ultimi 3 anni (2014-2016), come pure tutte le iniziative svolte a vari livelli (corsi universitari, master, cicli di conferenze, convegni, settimane di studio, riviste e pubblicazioni, ecc.) tenendo conto dei destinatari principali.

Per accedere al questionario: https://iscrizioni.chiesacattolica.it/educarsibellezza/  

La finalità di questa ricerca è creare una “mappa” per mezzo della quale capire se e quale sia l’offerta formativa destinata a chi lavora –o dovrà farlo nei prossimi anni– nell’ambito della committenza ecclesiale, della creazione di opere d’arte destinate ai luoghi di culto.
I risultati di questa ricerca, adeguatamente considerati, faranno emergere domande e problemi sui quali riflettere per poter poi proporre le opportune iniziative.
Il progetto di ricerca si articola in tre tappe fondamentali.
1. Raccolta dati (entro il 18 febbraio 2017).
La prima fase del lavoro, che termina il 18 febbraio memoria del Beato Angelico, consiste nel raccogliere i dati relativi alla ricerca: da quelli già presenti nei database dell’Ufficio Nazionale CEI o altre banche dati, a quelli rintracciabili attraverso la ricerca bibliografica o via internet.
Contemporaneamente, si chiederanno i dati utili alle diocesi, ordini religiosi o altre istituzioni interessate, mediante un questionario che avrà lo scopo di comunicare i dati relativi alle iniziative di formazione proposte al clero, agli artisti e agli operatori culturali e pastorali.
Per tali iniziative si intendono: convegni, cicli di conferenze, seminari di studio, summer school o pubblicazioni. Verranno considerate anche quelle iniziative promosse in collaborazione tra la Chiesa e altre istituzioni, associazioni o fondazioni che mirano alla formazione e/o al dialogo con gli artisti.
I. Elaborazione dei dati (entro fine marzo 2017)
Tutti i dati raccolti verranno riversati in un database. La lettura complessiva delle informazioni raccolte formerà la “mappa” di tutto quanto si fa in ambito formativo per gli obiettivi proposti.
II. Interpretazione delle informazioni.
Davanti alla “mappa” sorgeranno domande e problematiche diverse, rispetto alle quali si formuleranno le possibili proposte e concretamente le iniziative adeguate a dare risposta agli interrogativi emersi.


committenteMattia Preti, San Luca dipinge il ritratto della Vergine, con cardinale committente