Le ragioni dell'inconciliabilità tra Chiesa cattolica e massoneria, su YouTube l’intervento video di mons. Staglianò a Milano

Pubblicato sul canale della Pontificia Accademia di Teologia l’intervento che il presidente della PATH ha tenuto nel corso del seminario promosso dal GRIS lo scorso 16 febbraio

È disponibile all’indirizzo https://youtu.be/REWLkq6cyqY il video integrale dell'intervento su "Le ragioni dell'inconciliabilità tra Chiesa cattolica e massoneria" che mons. Antonio Staglianò, presidente della Pontificia Accademia di Teologia, ha tenuto a Milano il 16 febbraio 2024 in occasione del seminario promosso dal GRIS su "Chiesa cattolica e massoneria".

 

In una intervista pubblicata ieri su VaticanNews (disponibile qui https://www.vaticannews.va/it/vaticano/news/2024-02/chiesa-massoneria-stagliano-inconciliabili.html, il presidente della PATH ha ribadito la totale incompatibilità tra l’essere cattolici e l'adesione alla massoneria, sottolineando che “all’interno della massoneria si sviluppano trame di potere occulto che sono in contraddizione con l’agire cristiano. Insomma, quando parliamo di inconciliabilità facciamo riferimento a contraddizioni profonde”.

Anche l’idea di "Architetto dell’Universo" o di grande "Orologiaio" propugnata dalla massoneria è incompatibile con l’idea cattolica di Dio. “Perché - entra nel merito Staglianò - questa idea è frutto della ragione umana che cerca di immaginarsi un dio mentre il Dio dei cattolici è frutto della Rivelazione stessa di Dio in Cristo Gesù. In sostanza, è frutto di un evento storico nel quale Dio si è fatto carne, si è avvicinato agli uomini, ha parlato a tutti gli esseri umani destinandoli alla sua salvezza”

"La teologia - afferma mons. Staglianò - deve ritornare ad avere uno spazio pubblico. Anche per questo mi è dispiaciuto, e affermo il mio disappunto, per le porte chiuse del seminario con assenza della stampa.  Ho tentato di spiegare il cattolicesimo ai massoni. Perché? Perché evidentemente i fratelli cattolici che aderiscono alla massoneria, con la loro adesione mostrano di non conoscere appieno il cattolicesimo e le sue esigenze sacramentali e morali".